Cosa passa nel Foro ottico?

Sommario:

1. Cosa passa nel Foro ottico?
2. Dove termina il nervo ottico?
3. Che tipo di nervo è il nervo ottico?
4. Come è formato il nervo ottico?
5. Cosa passa nel forame spinoso?
6. Cosa passa nel forame lacero anteriore?
7. Cosa può danneggiare il nervo ottico?
8. Come si visita il nervo ottico?
9. Come riparare un nervo ottico danneggiato?
10. Come si danneggia il nervo ottico?
11. Cosa passa nel forame giugulare?
12. Cosa passa nel canale Pterigoideo?
13. Come guarire il nervo ottico?
14. Come curare il nervo ottico?
15. Cosa comporta il nervo ottico danneggiato?
16. Come si controlla il nervo ottico?
17. Cosa può causare l infiammazione del nervo ottico?
18. Cosa passa nel forame lacero?
19. Che cos'è lo Splancnocranio?
20. Quanto dura un episodio di neurite ottica?

Cosa passa nel Foro ottico?

Il canale ottico, detto anche forame ottico, è un foro situato nella piccola ala dello sfenoide, nel quale passano il nervo ottico, II paio di nervi cranici, e l'arteria oftalmica.

Dove termina il nervo ottico?

La maggior parte degli assoni del nervo ottico termina nel corpo genicolato laterale, da dove le informazioni visive vengono trasmesse alla corteccia visiva. La restante parte termina nella lamina quadrigemina del mesencefalo.

Che tipo di nervo è il nervo ottico?

Il nervo ottico rappresenta il II paio di nervi cranici. Esso è una estrinsecazione del SNC, non viene visto come nervo periferico perché è mielinizzato e avvolto dalle meningi.

Come è formato il nervo ottico?

Il nervo ottico si origina dall'incrocio delle fibre retiniche in corrispondenza della papilla ottica o testa del nervo ottico. La sua struttura è paragonabile ad un cavo elettrico: è costituito da più fibre nervose suddivise in fasci che sono tutti protetti da una guaina chiamata “mielina”.

Cosa passa nel forame spinoso?

il foro spinoso, situato nell'angolo posteriore, di fronte alla spina sfenoidale. È un breve canale che permette il passaggio dei vasi meningei medi e di una branca ricorrente del nervo mandibolare.

Cosa passa nel forame lacero anteriore?

Tale struttura permette il passaggio del nervo oculomotore (III), nervo trocleare (IV), ramo V1 del trigemino (oftalmico), nervo abducente (VI), vena oftalmica superiore.

Cosa può danneggiare il nervo ottico?

Il nervo ottico può essere danneggiato dal risultato di diversi processi, che vanno dal glaucoma ai diversi tipi di neuropatie (infiammatorie o neurite ottica, ischemiche, compressive, tossiche o legate a carenze, atrofie, …) o lesioni causate da un trauma.

Come si visita il nervo ottico?

Possiamo studiare la parte visibile del nervo ottico (papilla ottica) direttamente – attraverso l'esame del fondo oculare – oppure mediante HRT (tomografia laser per l'esame delle fibre del nervo ottico). Inoltre, le fibre nervose che costituiscono la papilla ottica possono essere esaminate mediante l'OCT.

Come riparare un nervo ottico danneggiato?

Al momento non esiste una cura per l'atrofia ottica di Leber. Il trattamento è essenzialmente sintomatico con la prescrizione di ausili visivi e terapie riabilitative.

Come si danneggia il nervo ottico?

Il nervo ottico può essere danneggiato dal risultato di diversi processi, che vanno dal glaucoma ai diversi tipi di neuropatie (infiammatorie o neurite ottica, ischemiche, compressive, tossiche o legate a carenze, atrofie, …) o lesioni causate da un trauma.

Cosa passa nel forame giugulare?

Il foro giugulare è suddiviso in due porzioni dalle spine giugulari, due piccoli rilevi presenti sulle incisure giugulari. la porzione antero-mediale, più piccola, dà passaggio al nervo glossofaringeo (IX), nervo vago (X) e nervo accessorio (XI).

Cosa passa nel canale Pterigoideo?

Il canale pterigoideo attraversa la placca mediale pterigoidea dell'osso sfenoidale fino alla parete posteriore della fossa pterigo - palatina .

Come guarire il nervo ottico?

Corticosteroidi. Quando la causa della neurite ottica risiede nella sclerosi multipla, per accelerare il recupero, generalmente, il medico prescrive un trattamento a base di corticosteroidi per via endovenosa. Successivamente, la terapia può essere proseguita assumendo i corticosteroidi per via orale.

Come curare il nervo ottico?

Corticosteroidi. Quando la causa della neurite ottica risiede nella sclerosi multipla, per accelerare il recupero, generalmente, il medico prescrive un trattamento a base di corticosteroidi per via endovenosa. Successivamente, la terapia può essere proseguita assumendo i corticosteroidi per via orale.

Cosa comporta il nervo ottico danneggiato?

Vista offuscata. Vista oscurata (il paziente percepisce le immagini come se ci fosse meno illuminazione o luminosità). Vista alterata dei colori. Comparsa di flash o lampi luminosi.

Come si controlla il nervo ottico?

Possiamo studiare la parte visibile del nervo ottico (papilla ottica) direttamente – attraverso l'esame del fondo oculare – oppure mediante HRT (tomografia laser per l'esame delle fibre del nervo ottico). Inoltre, le fibre nervose che costituiscono la papilla ottica possono essere esaminate mediante l'OCT.

Cosa può causare l infiammazione del nervo ottico?

Le cause più frequenti sono le malattie demielinizzanti, in particolare la sclerosi multipla, la neuromielite ottica e la malattia da autoanticorpo per la mielina oligodendrociti glicoproteina (MOG-IgG), ma infezioni, tumori, farmaci e tossine rappresentano altre possibili cause.

Cosa passa nel forame lacero?

(o foro lacero-posteriore) è un ampio orifizio, situato alla base del cranio, sia a destra sia a sinistra della linea mediana, destinato al passaggio del IX, X e XI paio dei nervi cranici e della vena g. interna.

Che cos'è lo Splancnocranio?

Lo splancnocranio (o massiccio facciale o viscerocranio) è la porzione antero-posteriore del cranio, porzione che costituisce la faccia.

Quanto dura un episodio di neurite ottica?

La fase acuta dura circa 10 giorni ed è seguita da un periodo di stabilità e ripresa. Figura 2. Simulazione dell'alterata percezione dei colori e della riduzione della luminosità in corso di neurite ottica (a, b) e aspetto edematoso, con i bordi sfumati, della testa del nervo ottico (c).