Come si usa since and for?

Sommario:

1. Come si usa since and for?
2. Quando si usa for e since nel present perfect continuous?
3. Che tempo verbale usare con since?
4. A cosa corrisponde il present perfect continuous in italiano?
5. Quando si usa il Yet?
6. Quando si usa il present perfect e il present perfect continuous?

Come si usa since and for?

La differenza sostanziale tra i due sta, appunto, nel fatto che since indica DA QUANDO fai qualcosa, segna l'inizio dell'azione, mentre for indica PER QUANTO l'hai svolta. From e to, invece, indicano da quando a quando tu svolgi un'azione. Ad esempio : I work from 8 o'clock in the morning to 5 in the afternoon.

Quando si usa for e since nel present perfect continuous?

Si usano for & since insieme al present perfect simple o al present perfect continuous quando l'azione è iniziata nel passato e continua nel presente e vogliamo mettere l'enfasi della frase sulla durata di questa azione. Altri esempi con for: I have been here for twenty minutes. Sono qui da venti minuti.

Che tempo verbale usare con since?

Si utilizza since per parlare di azioni che ha avuto inizio nel passato, ma non si sono ancora concluse e dunque stanno proseguendo nel presente. Può essere utilizzato soltanto con i tempi perfect, come ad esempio il Present Perfect, Past Perfect, ecc…

A cosa corrisponde il present perfect continuous in italiano?

Introduzione all'uso e alla coniugazione del present perfect continuous. Il present perfect continuous si usa per parlare di fatti iniziati nel passato e che durano nel presente e oltre; spesso in italiano per esprimere questo tempo si usa il presente indicativo.

Quando si usa il Yet?

Yet si usa nelle frasi interrogative e negative ed è collocato in fondo alla frase. Yet significa “già” quando si usa nelle frasi interrogative.

Quando si usa il present perfect e il present perfect continuous?

Il Present Perfect Continuous è il tempo verbale che viene utilizzato in inglese per parlare di azioni che si sono appena concluse (con in evidenza le conseguenze dell'azione), oppure per parlare di azioni in cui non si ha la totale sicurezza che esse siano terminate o no.