Cosa significa Tiflodidattica?

Sommario:

1. Cosa significa Tiflodidattica?
2. Cosa sono i sussidi tiflodidattici?
3. Come diventare Tiflodidatta?
4. Cosa è la Tiflologia e di cosa si occupa?
5. Che cosa è la Tiflopedagogia?
6. Cosa si intende per ipovisione?
7. Quando una persona è ipovedente?
8. Cosa è la Tiflopedagogia?
9. Come si usa il Cubaritmo?
10. Che cosa è la minorazione visiva?
11. Che differenza c'è tra ciechi e ipovedenti?
12. Cosa vede un ipovedente grave?
13. Come si usa il casellario Romagnoli?
14. A cosa serve il Cubaritmo?
15. Come funziona la cecità?
16. Come si definiscono i ciechi?
17. Cosa vedono gli ipovedenti?

Cosa significa Tiflodidattica?

tiflodidattico agg. Che si riferisce ai centri, alla didattica e ai materiali didattici che rispondono alle esigenze educative e percettive dei bambini non vedenti o ipovedenti.

Cosa sono i sussidi tiflodidattici?

Il sussidio didattico è definito “speciale” quando si rivolge all'educazione di soggetti con particolari difficoltà e, nel nostro caso, è definito “tiflodidattico” (dal greco tiflòs che significa cieco) poiché risponde alle particolari esigenze educative dell'alunno con minorazione visiva.

Come diventare Tiflodidatta?

Il titolo professionale di “esperto nelle scienze tiflologiche” viene conseguito previa la frequenza di un Master universitario, il cui piano di studi, elaborato da questo “Network per l'Inclusione Scolastica, viene recepito dal MIUR, come modello formativo nazionale di riferimento per tutte le Facoltà di Scienze della ...

Cosa è la Tiflologia e di cosa si occupa?

La tiflologia è la scienza che studia le condizioni e le problematiche delle persone con disabilità visiva (nonvedenti e ipovedenti), al fine di indicare soluzioni per attuare la loro piena integrazione sociale e culturale.

Che cosa è la Tiflopedagogia?

Scienza rivolta all'uomo cieco, che si basa su una profonda ristrutturazione dell'organismo e della personalità. La cecità non è solo un deficit, essa stessa origina anche nuove capacità, nuovi vantaggi, nuove forze.

Cosa si intende per ipovisione?

L'ipovisione è una condizione di ridotta capacità visiva, bilaterale e irreversibile, tale da condizionare l'autonomia dell'individuo. Le cause dell'ipovisione sono diverse e spesso sono la somma dell'azione combinata di più patologie sull'apparato visivo.

Quando una persona è ipovedente?

Secondo l'OMS un soggetto: è cieco quando la sua acuità visiva corretta nell'occhio migliore è inferiore a 1/20, è ipovedente quando è compresa tra 3/10 e 1/20.

Cosa è la Tiflopedagogia?

Scienza rivolta all'uomo cieco, che si basa su una profonda ristrutturazione dell'organismo e della personalità. La cecità non è solo un deficit, essa stessa origina anche nuove capacità, nuovi vantaggi, nuove forze.

Come si usa il Cubaritmo?

Nelle caselle vengono inseriti dei cubetti (la loro dimensione è 9x9x9mm) che hanno sulle loro facciate dei punti in rilievo che rappresentano i numeri da 0 a 9, una facciata è liscia e simboleggia la virgola decimale.

Che cosa è la minorazione visiva?

L'espressione minorazione visiva in generale si riferisce ad una serie di situazioni in cui la capacità visiva non può essere corretta e ricondotta a ciò che viene considerato “la norma”.

Che differenza c'è tra ciechi e ipovedenti?

Secondo l'OMS un soggetto: è cieco quando la sua acuità visiva corretta nell'occhio migliore è inferiore a 1/20, è ipovedente quando è compresa tra 3/10 e 1/20.

Cosa vede un ipovedente grave?

Gli ipovedenti vedono, ma poco, e tra loro ci sono gli ipovedenti gravi che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo o un campo visivo fino al 30%, e quelli medio-gravi che hanno un residuo visivo di non più di due decimi o un campo visivo che al massimo è la metà del normale.

Come si usa il casellario Romagnoli?

È un sussidio volto innanzi tutto a promuovere lo sviluppo della prensione (presa a pinza) e la coordinazione bimanuale: il bambino prende con una mano un legnetto dalla scatola posta a fianco, e lo infila nel foro del casellario indicato dall'indice dell'altra mano.

A cosa serve il Cubaritmo?

Il cubaritmo è un sussidio per il calcolo utilizzato dai non vedenti nello studio dell'aritmetica.

Come funziona la cecità?

Si tratta di una malattia che rende opaco il cristallino, la lente naturale elastica contenuta nei nostri occhi che, deformandosi grazie al muscolo ciliare, consente la messa a fuoco delle immagini sulla retina.

Come si definiscono i ciechi?

Sono le leggi a definire quanto poco deve vedere una persona per essere considerata cieca. La legge n. 155 del , all'art. 2 recita: "Si intendono privi della vista coloro che sono colpiti da cecità assoluta o hanno un residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione".

Cosa vedono gli ipovedenti?

Un ipovedente non vede poco ma vede in modo completamente diverso e spesso inimmaginabile alla mente di un vedente. L'ipovedente si deve adattare agli infiniti cambiamenti della propria percezione visiva della realtà: di giorno in giorno, di ora in ora, di luogo in luogo, di luce in luce.