Chi fu William Turner?

Sommario:

1. Chi fu William Turner?
2. Cosa rappresenta William Turner?
3. Dove muore William Turner?
4. Quale artista è stato considerato uno dei più intensi interpreti della poetica del sublime?
5. Che fine ha fatto Will Turner?
6. Che cos'è la poetica del sublime?
7. Cosa è il sublime per Kant?

Chi fu William Turner?

Joseph Mallord William Turner (Londra, 23 aprile 1775 – Chelsea, 19 dicembre 1851) è stato un pittore e incisore inglese. Appartenente al movimento romantico, il suo stile pose le basi per la nascita dell'Impressionismo, e anticipatore dell'astrattismo.

Cosa rappresenta William Turner?

William Turner è considerato uno degli esponenti principale del romanticismo ma, grazie al suo modo particolare e “fuggevole” di ritrarre la realtà, cogliendone le sfumature percettive, viene considerato uno dei precursori dell'Impressionismo.

Dove muore William Turner?

Cheyne Walk, Londra, Regno Unito William Turner/Luogo di morte

Quale artista è stato considerato uno dei più intensi interpreti della poetica del sublime?

Joseph Mallord William Turner Turner è l'interprete più appassionato e sensibile della poetica sublime diffusa da Burk, secondo il quale la natura si impone grandiosamente sull'uomo fino a stordirne i sensi. Il colore si fa pura modulazione di luce.

Che fine ha fatto Will Turner?

Durante la battaglia finale dei pirati contro l'armata di Beckett e Jones, Will ed Elizabeth vennero sposati da Barbossa a bordo della Perla Nera. Poco dopo essere stato trafitto a morte da Davy Jones, Will stesso, con l'aiuto di Jack Sparrow, pugnalò il cuore di Jones divenendo il nuovo capitano dell'Olandese Volante.

Che cos'è la poetica del sublime?

L'estetica del Sublime fu elaborata per la prima volta dall'Anonimo greco appunto detto del Sublime, il cui Trattato del Sublime (I secolo d.C.) studia il fenomeno in relazione agli effetti che l'opera esercita sull'animo umano, anziché occuparsi della sua intrinseca natura.

Cosa è il sublime per Kant?

S'intende così la definizione kantiana secondo cui "il sublime è un oggetto della natura, la cui rappresentazione determina il sentimento a concepire l'irraggiungibilità dei limiti della natura come rappresemazione di idee della ragione".