Come capire se si è allergici al pesce?

Sommario:

1. Come capire se si è allergici al pesce?
2. Chi è allergico ai crostacei può mangiare le cozze?
3. Chi è allergico ai crostacei?
4. Cosa rende le allergie diverse dalle intolleranze?

Come capire se si è allergici al pesce?

I sintomi delle allergie al pesce e ai crostacei

1. Orticaria, prurito, eczema.
2. Gonfiore del viso, labbra, lingua, gola, ma anche altre parti del corpo.
3. Respiro sibilante, congestione nasale, problemi respiratori.
4. Dolori addominali, nausea, diarrea, vomito.
5. Vertigini, svenimenti.
6. Formicolio alla bocca.

Chi è allergico ai crostacei può mangiare le cozze?

Chi soffre di reazioni allergiche ai molluschi può, in teoria, mangiare tranquillamente i pesci “propriamente detti” (quelli con le lische, per intenderci, come orata, alici, tonno ecc), seppie, polpo, calamaro, totano, moscardino, lumache di mare e di terra, cozze, vongole, fasolari, telline, ostriche, capesante, ...

Chi è allergico ai crostacei?

I crostacei possono fari insorgere, a chi ne è allergico, anche problemi respiratori come respiro sibilante e congestione nasale, dolori addominali. Chi è allergico ai crostacei può soffrire anche di diarrea, nausea, vomito e vertigini e se la reazione sfocia nell'anafilassi, potrebbe essere letale.

Cosa rende le allergie diverse dalle intolleranze?

Si possono evidenziare ancora altri fattori che distinguono allergie ed intolleranze: le allergie si classificano in base agli anticorpi implicati nella reazione (IgE- mediate ed IgE-non mediate), mentre le intolleranze, non coinvolgendo il sistema anticorpale, si dividono in “enzimatiche” e “farmacologiche”.