Che origine ha la senape?

Sommario:

1. Che origine ha la senape?
2. Come si ottiene la senape?
3. Cosa c'è dentro la senape?
4. Cosa cambia tra senape e mostarda?
5. Cosa cambia tra mostarda e senape?
6. Quanti tipi di senape?

Che origine ha la senape?

La pianta della senape è originaria dell'Asia, da cui risultano cenni sulla sua coltivazione già nel 3.000 a.C. Successivamente dall'India venne esportata in Occidente: Greci e Romani la utilizzavano come spezia pregiata, per conservare i cibi mescolandoli con aceto, miele, noci o spezie.

Come si ottiene la senape?

La senape si ricava da tre piante diverse, della stessa famiglia dei cavoli. La senape è una spezia ricavata dai semi di alcune piante del genere Sinapis (S. alba, Brassica nigra, Sinapis arvensis), della famiglia delle Crucifere o Brassicacee, da cui si ricavano le rispettive salse (gialla, nera, bruna).

Cosa c'è dentro la senape?

Ingredienti della senape 50 g di semi di senape gialla. 50 g di semi di senape scura. 30 g di zucchero di canna grezzo. 80 ml di aceto di mele.

Cosa cambia tra senape e mostarda?

In Italia la differenza è netta: la senape è la pianta (un arbusto endemico di medio oriente e Mediterraneo che produce bacelli pieni di semi che se macinati danno vita all'essenza intensa e pungente); la mostarda è fatta di frutta (o ortaggi) canditi dentro uno sciroppo aromatizzato con la senape.

Cosa cambia tra mostarda e senape?

In Italia la differenza è netta: la senape è la pianta (un arbusto endemico di medio oriente e Mediterraneo che produce bacelli pieni di semi che se macinati danno vita all'essenza intensa e pungente); la mostarda è fatta di frutta (o ortaggi) canditi dentro uno sciroppo aromatizzato con la senape.

Quanti tipi di senape?

Tutte le varietà di senape: nera, rossa, bianca, gialla, verde | Develey: ti salsa la vita.