Come riconoscere la freschezza della carne?

Sommario:

1. Come riconoscere la freschezza della carne?
2. Cosa si intende per carne fresca?
3. Come modificare il colore della carne?
4. Come vengono classificate le carni?
5. Come evitare che la carne diventi scura?
6. A cosa è dovuta la colorazione della carne?

Come riconoscere la freschezza della carne?

Odore e consistenza: per riconoscere la carne fresca bisogna usare anche tatto e olfatto, cioè guardare alla sua compattezza e al suo odore. Se le fibre sono sode ed elastiche e l'odore è delicato la fettina di manzo è buona.

Cosa si intende per carne fresca?

Per definizione la carne fresca indica la parte muscolare degli animali da macello, da cortile e della selvaggina che non è destinata a processi di conservazione.

Come modificare il colore della carne?

A modificarsi oltre al colore è pure la struttura delle proteine: si distendono e all'aumentare della temperatura diventano un tutt'uno. In questo modo diffondono diversamente la luce e la carne sembra più o meno rossa. A 50° la miosina inizia a coagulare, mentre la mioglobina non subisce ancora variazioni.

Come vengono classificate le carni?

In base al colore dei muscoli si distinguono: carni bianche (vitello, agnello, capretto, lattanti in genere, pollame, conigli); carni rosse (manzo, pecora, maiale); carni nere (selvaggina da pelo e da piuma).

Come evitare che la carne diventi scura?

Utilizzate sempre contenitori chiusi, buste frigo oppure pellicola trasparente per alimenti per coprire la carne che volete conservare. Separate sempre i diversi tipi di carne (pollo, maiale, manzo): è molto importante che non si "contaminino" a vicenda.

A cosa è dovuta la colorazione della carne?

Quando l'atomo di ferro è legato all'ossigeno, la mioglobina ha un colore rosso rubino, colore conferito di conseguenza al muscolo, a seconda della quantità di mioglobina legata all'ossigeno presente nel tessuto: carni con una colorazione rosso intensa ne contengono di più rispetto alle carni più chiare, come quelle ...