Dove sono gli uffici dell'agenzia delle dogane?

Sommario:

1. Dove sono gli uffici dell'agenzia delle dogane?
2. Cosa fa l'Agenzia delle dogane e dei monopoli?
3. Come iscriversi al Concorso Agenzia delle dogane?
4. Quanto guadagna un dipendente dell'agenzia delle dogane?
5. Cosa fa un assistente delle dogane?
6. Cosa fa chi lavora all'Agenzia delle dogane?
7. Quanto guadagna un dipendente dell'Agenzia delle dogane?
8. Dove presentare domanda Agenzia delle dogane?
9. Cosa fa un ingegnere all'agenzia delle dogane?
10. Quanto guadagna un doganale?
11. Quanto prende un assistente doganale?
12. Come si entra a lavorare in dogana?

Dove sono gli uffici dell'agenzia delle dogane?

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Regione	Ufficio delle Dogane	Province di competenza
Calabria	Ufficio delle dogane di Catanzaro	Cosenza - Catanzaro - Crotone
Emilia Romagna	Ufficio delle dogane di Bologna	Bologna
Ufficio delle dogane di Ferrara	Ferrara
Ufficio delle dogane di Modena	Modena

Cosa fa l'Agenzia delle dogane e dei monopoli?

ADM contribuisce alla fiscalità interna e alla tutela degli interessi finanziari del Paese e dell'Unione Europea, provvedendo alla riscossione di tributi specifici e alla lotta all'evasione fiscale e alle frodi, anche attraverso poteri di polizia tributaria e giudiziaria.

Come iscriversi al Concorso Agenzia delle dogane?

Puoi inoltrare la tua domanda di partecipazione soltanto online, tramite il portale ufficiale concorsi dell'Agenzia delle Dogane. Inoltre, ti consigliamo di leggere attentamente i bandi prima d'inoltrare la domanda: – bando per diplomati; – bando per laureati.

Quanto guadagna un dipendente dell'agenzia delle dogane?

Lo stipendio in parola non è certamente disdegnabile se confrontato con i salari offerti mediamente in Italia. Ma per ottenere questa cifra in busta paga occorre vincere il concorso indetto dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Cosa fa un assistente delle dogane?

Tra i compiti degli assistenti doganali rientrano segnatamente la sorveglianza dell'area ufficiale, i controlli del carico, i lavori correlati alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), la manutenzione di installazioni, i controlli di polizia stradale (p.

Cosa fa chi lavora all'Agenzia delle dogane?

In Italia il doganiere può lavorare per l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e può occuparsi di diverse cose, tra cui: gestire i servizi doganali; amministrare la fiscalità degli scambi internazionali; fornire servizi a privati e imprese riguardo alle disposizioni di legge sul monopolio.

Quanto guadagna un dipendente dell'Agenzia delle dogane?

Lo stipendio in parola non è certamente disdegnabile se confrontato con i salari offerti mediamente in Italia. Ma per ottenere questa cifra in busta paga occorre vincere il concorso indetto dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Dove presentare domanda Agenzia delle dogane?

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente secondo modalità telematiche, tramite il portale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, raggiungibile dal sito istituzionale www.adm.gov.it.

Cosa fa un ingegnere all'agenzia delle dogane?

ingegnere doganale, che si occupa di far osservare le norme tecniche generali in ambito tecnico-fiscale, previste dalla specifica normativa di settore e di tutte le applicazioni concorrenti.

Quanto guadagna un doganale?

Durante il primo anno di esperienza, si può anche arrivare a quota 23.000 euro annui. Poi, con il passare degli anni, la remunerazione sale fino ad arrivare a 25.000 o 30.000 euro con almeno due anni di esperienza. Superati i due anni, lo stipendio annuale può sfiorare i 35.000 euro.

Quanto prende un assistente doganale?

Chi viene inquadrato in tale fascia riceve un trattamento economico mensile di 1.760 euro netti. Sono fatti esclusi gli straordinari e le indennità aggiuntive dal calcolo.

Come si entra a lavorare in dogana?

REQUISITI GENERALI

1. cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
2. idoneità fisica all'impiego;
3. possesso dei titoli di studio e/o requisiti specifici indicati nei rispettivi bandi;
4. godimento dei diritti civili e politici;
5. non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;