Che cosa sono le espressioni gergali?

Sommario:

1. Che cosa sono le espressioni gergali?
2. Cosa significa il termine gergo?
3. Cosa si intende per aspetti tecnici?
4. Cosa può essere tecnico?
5. Cos'è un piano di investimento?
6. Cosa significa anno a regime?
7. Come sarebbe a dire?
8. Chi musicò i pagliacci?

Che cosa sono le espressioni gergali?

In linguistica con il termine gergo si intende in primo luogo un linguaggio condiviso creato all'interno di un gruppo che quando comunica non vuole farsi capire all'esterno (come accade storicamente per il gergo della malavita).

Cosa significa il termine gergo?

Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per non rendere trasparente la comunicazione agli estranei e sottolineare l'appartenenza al gruppo.

Cosa si intende per aspetti tecnici?

Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un'arte, di una scienza o di una disciplina, di un'attività: nozioni t. di meccanica, di elettricità, d'ingegneria; avere, essere privo di cognizioni t.; avere capacità tecniche, e abilità, bravura, perizia t.; con accezione partic. nella locuz. tempi t.

Cosa può essere tecnico?

Un tecnico (specialista più generale come sinonimo di un determinato argomento/area di lavoro e/o materia) è un lavoratore esperto in una determinata tecnologia, con competenze sia tecniche che teoriche.

Cos'è un piano di investimento?

Un piano di investimento è un elenco in forma di tabella di tutti gli oggetti legati a un determinato investimento e dei relativi costi. Va sottolineato che il piano degli investimenti riporta soltanto le spese sostenute come costi una tantum nelle fasi di investimento e di avviamento.

Cosa significa anno a regime?

“Anno a regime”: L'anno “a regime” è il primo anno solare (01/01 – 31/12) successivo alla data di entrata a regime. ... Per cui è l'anno in cui, tra l'altro, si verifica se l'impresa ha raggiunto l'obiettivo dichiarato delle assunzioni previste.

Come sarebbe a dire?

Una persona dice una cosa e l'altra dice: come sarebbe a dire? Oppure: come sarebbe a dire che… ripetendo poi la frase ascoltata che ha suscitato stupore. ... Spesso si usa anche come risposta piccata, cioè risentita, ad una frase che si ritiene offensiva, come nel dialogo che avete ascoltato all'inizio.

Chi musicò i pagliacci?

Ruggero Leoncavallo Pagliacci/Compositori