Cosa vuol dire di natura flogistica?

Sommario:

1. Cosa vuol dire di natura flogistica?
2. Che cosa significa flogistico?
3. Cosa vuol dire flogistico cronico?
4. Cosa vuol dire flogosi aspecifica?
5. Cosa vuol dire flogosi al polmone?
6. Cosa è l'indice di flogosi?
7. Quali sono gli indici di flogosi?
8. Cosa innesca l'infiammazione?
9. Come si cura un focolaio?
10. Che vuol dire flogosi lieve?
11. Quali valori del sangue indicano infiammazione?
12. Quali analisi fare per vedere infezioni?
13. Cosa sono gli indici di infiammazione?
14. Che cosa succede nella risposta infiammatoria?
15. Cosa succede durante l'infiammazione?
16. Come curare un focolaio di polmonite?
17. Quanto tempo ci vuole per guarire da un focolaio?
18. Cosa significa flogosi nel Pap test?
19. Che cosa significa la VES alta?

Cosa vuol dire di natura flogistica?

Quando parliamo di flogosi o affezioni flogistiche (dal greco phlogos, fiamma) ci riferiamo ad un'infiammazione in un'area definita dell'organismo, colpita da un'alterazione della normale vitalità cellulare, a seguito dell'azione di un fattore esterno.

Che cosa significa flogistico?

Il processo flogistico ha la funzione di allertare l'organismo di un pericolo in corso e di predisporlo per la lotta contro la causa scatenante. Come già accennato il processo infiammatorio è la risposta ad un insulto cellulare determinato da molteplici cause.

Cosa vuol dire flogistico cronico?

L'infiammazione cronica, o Istoflogosi, in medicina, è un processo flogistico di lunga durata in cui coesistono l'infiammazione attiva, la distruzione tissutale e i tentativi di riparazione.

Cosa vuol dire flogosi aspecifica?

L'infiammazione (o flogosi) è un meccanismo di difesa innato e aspecifico. Tale processo costituisce una risposta protettiva, il cui obiettivo finale è l'eliminazione della causa iniziale di danno cellulare e l'avvio del processo riparativo tissutale.

Cosa vuol dire flogosi al polmone?

Più nel dettaglio, si tratta di un'infiammazione di una parte del polmone, normalmente circoscritta e localizzata. Il focolaio polmonare comporta vari sintomi, tra cui febbre alta, affanno, tosse persistente e spossatezza.

Cosa è l'indice di flogosi?

Gli indici di flogosi comunemente usati sono la VES, la proteina C reattiva (PCR), la viscosità plasmatica, il fibrinogeno e la ferritina. 2) come esami non specifici per escludere una patologia grave.

Quali sono gli indici di flogosi?

Gli indici di flogosi comunemente usati sono la VES, la proteina C reattiva (PCR), la viscosità plasmatica, il fibrinogeno e la ferritina. 2) come esami non specifici per escludere una patologia grave.

Cosa innesca l'infiammazione?

L'infiammazione, che è un processo dinamico, difende l'organismo da danni che possono essere provocati da agenti fisici (ad esempio calore e radiazioni), chimici (veleni), biologici (batteri, virus, parassiti), corpi estranei (allergeni, silicio) e cause endogene (reazioni autoimmuni, neoplasie, disturbi metabolici).

Come si cura un focolaio?

Il trattamento di un focolaio polmonare di origine batterica prevede l'assunzione di antibiotici, di solito per via orale (solo in alcuni casi sono necessarie delle iniezioni per via intramuscolare o endovenosa).

Che vuol dire flogosi lieve?

“Flogosi di grado lieve” è una definizione che esprime la presenza di una lieve infiammazione, che l'organismo è in grado di controllare e risolvere perfettamente in modo autonomo, e dunque per la quale non si ritiene necessario prescrivere alcuna cura.

Quali valori del sangue indicano infiammazione?

I seguenti valori di PCR sono indicativi della presenza o meno di un'infiammazione:

• 0,00 - 0,50 mg/100 ml: assenza di processi infiammatori;
• 0,50 - 1,00 mg/100 ml: possibilità di processo infiammatorio non acuto;
• 1,00 - 10,00 mg/100 ml: processo infiammatorio acuto lieve o moderato;

Quali analisi fare per vedere infezioni?

PCR e PCT sono due esami del sangue particolarmente utili per verificare la presenza di infiammazioni o infezioni in corso e adottare la giusta risposta terapeutica.

Cosa sono gli indici di infiammazione?

VES è una sigla che indica la "velocità di eritrosedimentazione". E' una analisi di laboratorio che calcola il tempo che impiega la parte solida del sangue (soprattutto, i globuli rossi) a separarsi da quella liquida (il plasma).

Che cosa succede nella risposta infiammatoria?

I fenomeni elementari, che costituiscono la risposta infiammatoria, comprendono vasodilatazione e aumento di permeabilità, che portano al passaggio di liquidi dal letto vascolare al tessuto leso (edema) ed infiltrazione leucocitaria nell'area di lesione.

Cosa succede durante l'infiammazione?

I sintomi dell'infiammazione sono generalmente rossore, calore, dolore e gonfiore. Il rossore deriva dalla dilatazione dei piccoli vasi sanguigni nell'area della lesione. Il calore è causato dall'aumento del flusso sanguigno attraverso la zona interessata e viene sperimentato solo nelle parti esterne del corpo (pelle).

Come curare un focolaio di polmonite?

Il trattamento di un focolaio polmonare di origine batterica prevede l'assunzione di antibiotici, di solito per via orale (solo in alcuni casi sono necessarie delle iniezioni per via intramuscolare o endovenosa).

Quanto tempo ci vuole per guarire da un focolaio?

I tempi di guarigione del focolaio polmonare possono avere una durata da una a tre settimane, in base all'infezione, e può essere eseguito direttamente a casa propria. Solo nei casi più gravi è necessario ricorrere al ricovero in ospedale.

Cosa significa flogosi nel Pap test?

Se parliamo di valutazioni scritte in un Pap-test la dizione di “flogosi severa” significa semplicemente infiammazione notevole, fatto peraltro di frequente riscontro. In questi casi va possibilmente applicata una terapia locale vaginale, che comunemente risolve il problema.

Che cosa significa la VES alta?

Se la VES è alta, significa che la concentrazione di proteine è troppo elevata rispetto al normale, segno di una possibile infiammazione o infezione in corso.