Cosa si studia al Tecnico turistico?

Sommario:

1. Cosa si studia al Tecnico turistico?
2. Che materie ha il turistico?
3. Quante lingue ci sono al turistico?
4. Cosa si può fare dopo il liceo turistico?
5. Cosa si può fare con un diploma turistico?
6. Cosa si può fare con il diploma turistico?
7. A cosa serve il tecnico?
8. Quale università scegliere dopo il turistico?
9. Che Università fare per lavorare nel Turismo?
10. Cosa fare dopo il diploma turistico?
11. Chi è il tecnico sportivo?
12. Cosa si fa in un istituto tecnico industriale?

Cosa si studia al Tecnico turistico?

Le materie caratterizzanti il piano di studi sono Economia aziendale, una seconda lingua comunitaria e una terza lingua straniera (anche non europea), Geografia turistica, Discipline turistiche e aziendali, Diritto e legislazione turistica e Arte e territorio. L'Istituto tecnico Turismo prevede poi tre articolazioni.

Che materie ha il turistico?

Le materie proposte presso l'Istituto Tecnico per il Turismo

• Storia, cittadinanza e costituzione. ...
• Lingue inglese, spagnolo e tedesco (o francese). ...
• Italiano e letteratura italiana. ...
• Matematica. ...
• Diritto ed Economia. ...
• Scienze della terra e Biologia. ...
• Scienze motorie e sportive. ...
• Religione.

Quante lingue ci sono al turistico?

QUALI LINGUE SI STUDIANO? La lingua inglese e la seconda lingua (francese, tedesco o spagnolo) dal primo al quinto anno; dal terzo al quinto anno si studia una terza lingua.

Cosa si può fare dopo il liceo turistico?

In ambito turistico, esistono diverse figure professionali richieste dopo il diploma. Tra queste, la guida turistica, il programmatore turistico, l'operatore in agenzia di viaggi e l'operatore congressuale/turistico. ... In linea di massima, più del 20% delle imprese nel mondo del turismo in Italia tendono ad assumere.

Cosa si può fare con un diploma turistico?

Possibili sbocchi occupazionali con il Diploma Turistico:

• Uffici che erogano servizi per il turismo.
• Enti pubblici territoriali.
• Agenzie viaggi.
• Tour Operator.
• Strutture alberghiere.
• Guida turistica.
• Animatore.
• Uffici turistici.

Cosa si può fare con il diploma turistico?

Possibili sbocchi occupazionali con il Diploma Turistico:

• Uffici che erogano servizi per il turismo.
• Enti pubblici territoriali.
• Agenzie viaggi.
• Tour Operator.
• Strutture alberghiere.
• Guida turistica.
• Animatore.
• Uffici turistici.

A cosa serve il tecnico?

Un tecnico (specialista più generale come sinonimo di un determinato argomento/area di lavoro e/o materia) è un lavoratore esperto in una determinata tecnologia, con competenze sia tecniche che teoriche.

Quale università scegliere dopo il turistico?

Al contrario, se l'obiettivo è invece operare nel settore del management relativo al turismo, è consigliato proseguire con un corso di formazione in 'Business del Turismo' presso un ITS academy o in alternativa una laurea in 'Scienze del Turismo' (con indirizzo manageriale).

Che Università fare per lavorare nel Turismo?

Università e turismo: quale facoltà scegliere per lavorare in questo settore?

• Scienze del turismo. Il mondo del turismo è ricco di sfaccettature, abbraccia svariate discipline legate a molteplici settori. ...
• Laurea in lingue e culture moderne. ...
• Scienze dell'economia e della gestione aziendale.

Cosa fare dopo il diploma turistico?

Lavorare dopo istituto tecnico ad indirizzo turistico: sbocchi professionali

1. istituzioni pubbliche.
2. parchi.
3. consorzi.
4. musei.
5. sistemi turistici.
6. uffici turistici locali.
7. imprese pubbliche.
8. agenzie private.

Chi è il tecnico sportivo?

Questo professionista si occupa dell'organizzazione degli allenamenti, sia del singolo che del gruppo, per poter insegnare una specifica disciplina sportiva. Potrebbe trattarsi di rugby, calcio, pallavolo, tennis, qualsiasi disciplina dell'atletica leggera, nuoto, pallacanestro.

Cosa si fa in un istituto tecnico industriale?

L'istituto tecnico industriale comprendeva indirizzi di elettronica, elettrotecnica, automazione, meccanica, nautica, aeronautica, informatica, telecomunicazioni, chimica industriale, scienza alimentare, edilizia, abbigliamento e moda.