Cosa si intende per Cuaf ridotta?

Sommario:

1. Cosa si intende per Cuaf ridotta?
2. Come si pagano i contributi Inps per le colf?
3. Come richiedere esonero contributivo INPS 2021?
4. Come pagare i contributi Inps in ritardo?
5. Come richiedere l esonero contributivo artigiani e commercianti?
6. Chi è esonerato dai contributi Inps?

Cosa si intende per Cuaf ridotta?

La riduzione dell'aliquota contributiva Cuaf, in misura pari allo 0,68% della retribuzione erogata al proprio dipendente, può essere fruita dai datori di lavoro del settore commercio che svolgono attività di vendita di merci e somministrazione di alimenti e bevande.

Come si pagano i contributi Inps per le colf?

I contributi possono essere versati esclusivamente con le seguenti modalità: Utilizzando il bollettino MAV (pagamento mediante avviso), l'Inps provvede all'invio a tutti i datori di lavoro domestico dei bollettini MAV per il pagamento dei contributi relativi ai trimestri in scadenza.

Come richiedere esonero contributivo INPS 2021?

Esonero contributivo 2021, come presentare domanda: le istruzioni per gli iscritti INPS. Chi ha le carte in regola per accedere all'esonero contributivo 2021 deve richiedere l'accesso al beneficio entro la scadenza del 30 settembre 2021, in linea con la proroga resa nota il 29 luglio 2021.

Come pagare i contributi Inps in ritardo?

Qualora il contribuente che abbia contratto un debito verso l'INPS voglia provvedere in ritardo al pagamento dei contributi non versati, può inoltrare una comunicazione all'Istituto.

Come richiedere l esonero contributivo artigiani e commercianti?

Per gli Artigiani, i commercianti, IAP e coltivatori direttii la domanda di esonero, come indicato nel messaggio 29 luglio 2021, n. 2761, dovrà essere presentata entro il 30 settembre 2021, attraverso distinti modelli che sono già disponibili sul cassetto pervidenziale INPS.

Chi è esonerato dai contributi Inps?

L'esonero spetta ai lavoratori che abbiano percepito nel periodo di imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell'anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell'anno 2020».