Che cos'è una situazione analoga?

Sommario:

1. Che cos'è una situazione analoga?
2. Che cos'è un testo analogo?
3. Cosa significato faccia compiaciuta?
4. Cosa vuol dire compatire una persona?
5. Che differenza c'è tra metonimia e sineddoche?
6. Cosa cambia tra sineddoche e metonimia?
7. Come si riconosce una metonimia?
8. Come faccio a riconoscere una sineddoche?

Che cos'è una situazione analoga?

a. Che ha analogia, che ha somiglianze o elementi in comune con un'altra cosa: gusti, caratteri a.; i due fatti sono a.; seguire un procedimento a.; in circostanze a., mi sarei comportato anch'io come te; per estens. (ma impropriam.), simile: pensavo anch'io a qualche cosa di analogo. b.

Che cos'è un testo analogo?

L'analogia è una figura retorica che consiste nell'accostamento e nella comparazione, all'interno di un testo sia scritto sia orale, tra due o più parole seguendo la loro somiglianza semantica (cioè parole simili tra loro per significato).

Cosa significato faccia compiaciuta?

– Appagato nelle proprie aspettative e aspirazioni, soddisfatto, contento: sono veramente compiaciuto della tua ottima prova; si mostrò molto compiaciuto; approvava con fare c.; aveva un'espressione c., di malizia infantile ( Andrea De Carlo ).

Cosa vuol dire compatire una persona?

– 1. a. Provar compassione verso persona che soffre e per le sue stesse sofferenze: è così perseguitato dalla sorte che non si può non compatirlo; gli piace farsi c.; vi compatisco, a chi espone i suoi mali, le sue disgrazie; prov., meglio essere invidiati che compatiti; come rifl.

Che differenza c'è tra metonimia e sineddoche?

Entrambe servono per parlare di qualcosa senza nominarla direttamente. Qualcuno dice che c'è sineddoche quando i termini che usiamo hanno tra loro un rapporto di quantità, mentre c'è metonimia quando il rapporto si basa sulla qualità.

Cosa cambia tra sineddoche e metonimia?

Qual è la differenza tra sineddoche e metonimia? In entrambi i casi parliamo di figure retoriche che usano veicolare significato da una parola all'altra in base a una continuità semantica, Ma la sineddoche è basata su relazioni di maggiore o minori. La metonimia, invece, si basa sulla continuità logica.

Come si riconosce una metonimia?

Ecco un trucchetto per differenziarle e comprendere al meglio il caso specifico: avrai metonimia in caso di una contiguità spaziale, temporale o causale tra i termini; avrai sineddoche invece se la contiguità sarà semplicemente esprimibile in termini di maggiore o minore estensione.

Come faccio a riconoscere una sineddoche?

La sineddoche è simile alla metonimia, ma il rapporto fra i due termini in questo caso si basa sulla quantità: si sostituisce un termine con un altro che implica un'estensione maggiore o minore. La parte per il tutto (e viceversa): Il mare è navigato da vele.