Cosa contiene il DM 10 marzo 1998?

Sommario:

1. Cosa contiene il DM ?
2. Quando è obbligatoria l'uscita di sicurezza?
3. Quali sono i livelli di rischio incendio stabiliti dal D.M. ?
4. Quali sono i sistemi di rivelazione ed allarme?
5. Cosa sono gli impianti e presidi per l'estinzione?
6. Come vanno mantenute le vie di uscita?
7. Come bisogna tenere le uscite di emergenza?
8. Quando si applica il Codice di prevenzione incendi?
9. In quale documento il datore di lavoro valuta il livello di rischio di incendio del luogo di lavoro?
10. Come viene classificato il rischio della normativa antincendio?
11. Quanti livelli di prestazione sono previsti per la strategia 7 del Codice rivelazione ed allarme *?
12. Che scopo ha l'impianto di rilevazione automatica?
13. Quali sono le attrezzature antincendio?
14. Come devono essere mantenute le vie di esodo?
15. Chi ha l'obbligo di segnalare le vie di fuga in caso di emergenza?
16. Come segnalare le vie di fuga?

Cosa contiene il DM ?

La base da cui partire per elaborare qualsiasi valutazione del rischio incendio in un luogo di alvoro è il D.M. che determina i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro.

Quando è obbligatoria l'uscita di sicurezza?

In ogni caso l'apertura nel verso dell'esodo è obbligatoria quando: a) - l'area servita ha un affollamento superiore a 50 persone; b) - la porta è situata al piede o vicino al piede di una scala; c) - la porta serve un'area ad elevato rischio di incendio.

Quali sono i livelli di rischio incendio stabiliti dal D.M. ?

a) livello di rischio elevato; b) livello di rischio medio; c) livello di rischio basso. Sulla base della valutazione dei rischi è possibile classificare il livello di rischio di incendio dell'intero luogo di lavoro o di ogni parte di esso: tale livello può essere basso, medio o elevato.

Quali sono i sistemi di rivelazione ed allarme?

- l'impianto di rivelazione è un “insieme di apparecchiature fisse per rilevare e segnalare un principio d'incendio. ... Ad esempio il dispositivo di trasmissione dell'allarme incendio, la stazione di ricevimento dell'allarme incendio, il comando del sistema automatico antincendio, ...

Cosa sono gli impianti e presidi per l'estinzione?

I presidi antincendio considerati sono gli estintori d'incendio e gli impianti di protezione attiva contro l'incendio, quali la rete di idranti, gli impianti manuali o automatici di controllo o di estinzione, ad acqua e ad altri agenti estinguenti.

Come vanno mantenute le vie di uscita?

le vie di uscita e le uscite di piano devono essere sempre disponibili per l'uso e tenute libere da ostruzioni in ogni momento; ogni porta sul percorso di uscita deve poter essere aperta facilmente ed immediatamente dalle persone in esodo”.

Come bisogna tenere le uscite di emergenza?

Qualora le uscite di emergenza siano dotate di porte, queste devono essere apribili nel verso dell'esodo e, qualora siano chiuse, devono poter essere aperte facilmente ed immediatamente da parte di qualsiasi persona che abbia bisogno di utilizzarle in caso di emergenza.

Quando si applica il Codice di prevenzione incendi?

Il decreto entrato in vigore il 20 ottobre 2019 ha posto fine dunque al periodo transitorio di applicazione volontaria del Codice di prevenzione incendi nel caso della progettazione delle attività per le quali non era disponibile una specifica regola tecnica di prevenzione incendi.

In quale documento il datore di lavoro valuta il livello di rischio di incendio del luogo di lavoro?

Si ricorda che la valutazione del rischio incendio, redatta ancora ai sensi del DM , costituisce “parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) di cui agli artt. 17 e 28 del dlgs.

Come viene classificato il rischio della normativa antincendio?

Come previsto dal D.M. , le aziende possono essere classificate in 3 diverse categorie di rischio antincendio: basso, medio e alto. Il corso antincendio per ciascuna categoria di rischio differisce nella durata complessiva e nei contenuti del corso.

Quanti livelli di prestazione sono previsti per la strategia 7 del Codice rivelazione ed allarme *?

Sono considerate soluzioni conformi, per i livelli di prestazione II, III e IV, gli IRAI progettati, installati e gestiti in conformità alla vigente regolamentazione e alle norme e documenti tecnici adottati dall'ente di normazione nazionale.

Che scopo ha l'impianto di rilevazione automatica?

Dunque un impianto di rivelazione automatica consente: - “di favorire un tempestivo esodo delle persone, degli animali, sgombero dei beni; - di attivare i piani di intervento; - di attivare i sistemi di protezione contro l'incendio (manuali e/o automatici di spegnimento)”.

Quali sono le attrezzature antincendio?

Per esempio, si tratta di estintori, rete idrica antincendio, impianto di spegnimento, impianto di rilevazione dell'incendio, evacuatori di fumo o di calore, segnaletica e cartelli, dispositivi di allarme.

Come devono essere mantenute le vie di esodo?

le vie di uscita e le uscite di piano devono essere sempre disponibili per l'uso e tenute libere da ostruzioni in ogni momento; ogni porta sul percorso di uscita deve poter essere aperta facilmente ed immediatamente dalle persone in esodo”.

Chi ha l'obbligo di segnalare le vie di fuga in caso di emergenza?

Dalla Cassazione: il datore di lavoro ha l'obbligo di tenere sgombre le vie di fuga da materiali in modo da consentirne l'utilizzazione in caso di emergenza.

Come segnalare le vie di fuga?

1 Le uscite e le vie di fuga devono essere indicate da segnali di soccorso con un'illumina- zione di sicurezza. 2 L'illuminazione dei segnali di soccorso deve essere permanentemente accesa, fino a quando vi sono persone all'interno dei locali.