Che fine ha fatto la famiglia Crespi?

Sommario:

1. Che fine ha fatto la famiglia Crespi?
2. Chi è la famiglia Crespi?
3. Chi è Pasquale Crespi?
4. Chi sono i proprietari di Villa Crespi?
5. Quando Cannavacciuolo ha comprato Villa Crespi?
6. Perché Crespi d'Adda è patrimonio dell'unesco?
7. Chi ha costruito Crespi d'Adda?
8. Quanto costa menù degustazione Cannavacciuolo?
9. Quanto costa un menù degustazione a Villa Crespi?
10. Quanto si paga da Cannavacciuolo?
11. Quanto costa il menù degustazione da Cannavacciuolo?
12. Quanto costa un menù di Cannavacciuolo?

Che fine ha fatto la famiglia Crespi?

I fasti di un tempo sono scomparsi, ma dal suo appartamentino di Brera la signora Crespi segue la rottura delle trattative tra il Comune di Capriate e il Gruppo Percassi per la ristrutturazione dei 90 mila metri quadrati della storica fabbrica.

Chi è la famiglia Crespi?

Crespi è il nome della famiglia di industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno "Villaggio ideale del lavoro" accanto al proprio opificio tessile, lungo la riva bergamasca del fiume Adda.

Chi è Pasquale Crespi?

Nacque a Busto Arsizio nel 1833. Era il primogenito di Antonio Crespi, discendente di una famiglia di imprenditori tessili - detti "Tengitt" - di Busto Arsizio. Dopo aver aiutato il padre nel commercio di tessuti tinti, diede vita insieme alla famiglia agli opifici di Vaprio, Vigevano e Ghemme.

Chi sono i proprietari di Villa Crespi?

La famiglia è per noi il cardine di questa realtà: dal 1999 ad oggi, Cinzia e Antonino Cannavacciuolo gestiscono il Relais et Châteaux Villa Crespi e il ristorante due stelle Michelin al suo interno.

Quando Cannavacciuolo ha comprato Villa Crespi?

Dopo due anni, nel 1997, ci fidanzammo. Il 28 febbraio 1999 aprimmo “Villa Crespi”, quando avevamo 23 e 24 anni. Una pazzia, però eravamo pieni di entusiasmo». Così iniziano le parole di Cinzia Primatesta, moglie di Antonino Cannavacciuolo e responsabile dell'accoglienza a “Villa Crespi”.

Perché Crespi d'Adda è patrimonio dell'unesco?

L'Unesco nel 1995 ha inserito Crespi d'Adda nella World Heritage List in quanto "Esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa".

Chi ha costruito Crespi d'Adda?

L'idea fu di Cristoforo Benigno Crespi e di suo figlio Silvio Benigno, filantropici capitani d'industria, il cui intento era di riprodurre un piccolo feudo, dove l'abitazione e il padrone stesso fossero simbolo sia dell'autorità che della benevolenza verso gli operai e le loro famiglie.

Quanto costa menù degustazione Cannavacciuolo?

90 euro Il menù ha un costo di 90 euro a persona e include la degustazione di antipasti, primi piatti e secondi piatti. La degustazione si conclude con il pre dessert, il dessert e la piccola pasticceria.

Quanto costa un menù degustazione a Villa Crespi?

I menu degustazione Per chiudere un pre dessert e il dolce Villa Crespi. Costo? 150 euro a persona. Per palati ancor più esigenti, è previsto anche il menu degustazione Itinerario dal Sud al Nord Italia.

Quanto si paga da Cannavacciuolo?

I prezzi del menù alla carta variano molto in base alla tipologia di antipasto, primo piatto, secondo di pesce o di carne, dessert e vino scelto. In generale una cena o un pranzo con menù alla carta costa circa 180 euro a persona.

Quanto costa il menù degustazione da Cannavacciuolo?

90 euro Il menù ha un costo di 90 euro a persona e include la degustazione di antipasti, primi piatti e secondi piatti. La degustazione si conclude con il pre dessert, il dessert e la piccola pasticceria.

Quanto costa un menù di Cannavacciuolo?

Due menù degustazione, uno da 85 e l'altro da 100 euro, e ovviamente il menù “à la carte”: questa la proposta culinaria di “Laqua Countryside”, il nuovo ristorante che chef Antonino Cannavacciuolo ha aperto nella sua Ticciano, a Vico Equense, in Penisola Sorrentina. Executive chef del ristorante è Nicola Somma.