Che cosa sono le fonti epigrafiche?

Sommario:

1. Che cosa sono le fonti epigrafiche?
2. Chi è il epigrafista?
3. Come si chiamano le epigrafi?
4. Dove si trova l'epigrafe?
5. Cosa è un epigrafe funeraria?
6. Come indicato in epigrafe?
7. Come si leggono le epigrafi romane?
8. Come riportato in epigrafe?
9. Cosa scrivere nell epigrafe?
10. Quali sono le più antiche iscrizioni latine?
11. Cosa sono le iscrizioni funerarie?
12. Come si chiama la dedica di un libro?
13. Cosa vuol dire in esergo?
14. Che cosa e l'intestazione?
15. Come scrivere un necrologio funebre?
16. Cosa scrivere nel trigesimo?

Che cosa sono le fonti epigrafiche?

Con epigrafe (dal greco antico: ἐπιγραφή, epigraphè, scritto sopra) o iscrizione si intende generalmente un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo).

Chi è il epigrafista?

epigrafista s. m. e f. [der. di epigrafe e di epigrafia] (pl. ... – Studioso di epigrafia; scrittore di epigrafi.

Come si chiamano le epigrafi?

Etimologia dal greco epigraphè, composto da epì- sopra e graphè scritto. Innanzitutto, l'epigrafe è ciò che è scritto sopra un supporto resistente, più durevole di carte o pergamene: ad esempio, lapidi, monumenti e tombe recano scritte epigrafi. ...

Dove si trova l'epigrafe?

L'epigrafe si trova sul lato lungo verso nord. Nella parte sinistra della parete il cassone presenta un grosso foro quadrangolare, un tempo riempito da un tassello.

Cosa è un epigrafe funeraria?

Dato che questa pratica è molto diffusa anche in ambito mortuario, ci riferiamo all'epigrafe funeraria quando parliamo del testo scritto sul manifesto funebre, ossia la comunicazione fatta dalla famiglia del defunto per informare gli interessati della morte di una persona cara.

Come indicato in epigrafe?

Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d'autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire (come per es.

Come si leggono le epigrafi romane?

Nella trascrizione di un testo epigrafico solitamente si riproduce sul foglio la divisione in righe così come essa appare sull'originale. Quando una parola si interrompe al termine di una riga e continua nella riga successiva si inserisce un = in corrispondenza dell'a capo.

Come riportato in epigrafe?

Iscrizione in fronte a un libro o scritto qualsiasi, per dedica o ricordo; più particolarm., citazione di un passo d'autore o di opera illustre che si pone in testa a uno scritto per confermare con parole autorevoli quanto si sta per dire (come per es.

Cosa scrivere nell epigrafe?

Cosa scrivere

1. Nome e cognome del defunto, sempre in quest'ordine per non conferire un'aura troppo formale e distaccata. ...
2. La data di nascita e quella di morte.
3. Il luogo, il giorno e l'orario della cerimonia o dell'apertura della camera ardente, se si desidera che i conoscenti e gli amici partecipino al funerale.

Quali sono le più antiche iscrizioni latine?

La fibula Praenestina L'iscrizione più antica, datata al VII secolo a.C., sembra essere quella presente su una spilla d'oro, la cosiddetta fibula Praenestina, su cui sono scritti il nome dell'artigiano che la fabbricò e il nome del destinatario.

Cosa sono le iscrizioni funerarie?

Si definiscono iscrizioni funerarie, o sepolcrali, tutti i testi epigrafici accomunati da una funzione ben precisa e inequivocabile: ricordare il defunto, trasmetterne il nome ai posteri, dare informazioni su di lui e sulla sua tomba.

Come si chiama la dedica di un libro?

Frontespizio. Deriva dal latino frontispicium, cioè la parte anteriore. È quindi la prima pagina di un libro, che riporta il nome dell'autore, il titolo del libro e il nome dell'editore.

Cosa vuol dire in esergo?

Per estens., la parte iniziale di un libro, o di uno scritto in genere (anche epistolare), dove si colloca un motto o una citazione: una terzina di Dante, messa in esergo. Anche, il motto stesso o la citazione.

Che cosa e l'intestazione?

– Atto dell'intestare, del riferire cioè a determinata persona o ente un conto, una partita, una rendita, un titolo di credito, ecc. ... [atto dell'intestare a qualcuno un conto, una rendita, un titolo di credito, ecc.] ≈ ‖ assegnazione, registrazione.

Come scrivere un necrologio funebre?

Un necrologio formale include sempre la data della morte e il nome del defunto, eventualmente preceduto da titoli posseduti. I titoli possono anche essere omessi e non vanno mai elencati, se in numero maggiore: sarebbe un gesto di cattivo gusto.

Cosa scrivere nel trigesimo?

Alcune possibili formule di frasi per il trigesimo:

1. Nel trigesimo della scomparsa della cara (Nome), il marito e i figli vogliono ricordarla con una messa di suffragio;
2. La moglie, a un mese dalla scomparsa di (Nome), vuole rinnovare il suo ricordo con una messa in sua memoria e ringrazia quanti parteciperanno;