Come raccogliere i semi di bocca di leone?

Sommario:

1. Come raccogliere i semi di bocca di leone?
2. Come coltivare le bocche di leone in vaso?
3. Come piantare una bocca di leone?
4. Dove mettere le bocche di leone?
5. Come raccogliere i semi del fiordaliso?
6. Che fiore e il soffione?

Come raccogliere i semi di bocca di leone?

Come raccogliere i semi di bocca di leone Assicurati che i baccelli siano asciutti, quindi pizzicali dalla pianta e agita i semi secchi e fragili nella tua mano o in una piccola ciotola. Se non riesci a sentire i semi sbattere nei baccelli, lasciali asciugare ancora per qualche giorno prima della raccolta.

Come coltivare le bocche di leone in vaso?

Coltivazione in vaso Il contenitore scelto per la coltivazione della Bocca di Leone deve essere riempito sempre con terriccio molto leggero e sempre molto drenante. In vaso si consiglia questa composizione: 80% di terriccio per piante fiorite e 20% di sabbia grossolana, creando sul fondo uno strato di argilla espansa.

Come piantare una bocca di leone?

Pianta i semi di bocca di leone in un terreno sciolto e ricco e in piena luce solare. Cospargere leggermente i semi di bocca di leone sulla superficie del terreno, quindi premerli leggermente nel terreno. Non coprire i semi, poiché i semi di bocca di leone non germoglieranno senza luce.

Dove mettere le bocche di leone?

Esposizione e ventilazione. Date le loro origini mediterranee, non deve stupire che le bocche di leone abbiano bisogno di molta luce: devono perciò essere collocate in luoghi soleggiati, altrimenti la loro crescita e soprattutto la fioritura risulteranno stentate.

Come raccogliere i semi del fiordaliso?

Il Fiordaliso o centaura, comunque, si può coltivare come annuale. Da Settembre ad Ottobre potremmo recuperare i fiori completamente secchi sulla pianta ed estrarre i semi, facendo una leggera pressione sull'ovulo del fiore.

Che fiore e il soffione?

dente di leone Il soffione è chiamato anche tarassaco, o dente di leone, per la forma seghettata e dentellata delle sue foglie, o ancora piscialletto, per le sue proprietà diuretiche.