A cosa fa bene la belladonna?

Sommario:

1. A cosa fa bene la belladonna?
2. A cosa serve la belladonna in omeopatia?
3. A cosa serve belladonna 6ch?
4. Quando assumere Lycopodium?
5. A cosa serve Pulsatilla pratensis?
6. A cosa serve Pulsatilla 9CH?

A cosa fa bene la belladonna?

Alle opportune dosi, le parti della pianta (foglie, radici, semi) possono essere utilizzate nella cura di diverse malattie, come asma, nevralgie, cefalea, dolori reumatici e muscolari, spasmi e coliche gastrointestinali e biliari.

A cosa serve la belladonna in omeopatia?

Belladonna 30CH viene tradizionalmente utilizzato in omeopatia per manifestazioni febbrili influenzali, infettive o esantematiche, ad esordio rapido con sudorazione, arrossamento del viso e rossore. Quindi Belladonna è un rimedio di uso comune nei bambini in caso di febbre.

A cosa serve belladonna 6ch?

La belladonna viene utilizzata come rimedio omeopatico per trattare diversi tipi di disturbi tra questi le influenze stagionali e tutti i sintomi ad esse associati: raffreddore, mal di gola, tosse e febbre.

Quando assumere Lycopodium?

Generalmente si differenzia l'utilizzo per problemi cronici e problemi acuti. In fase cronica solitamente si consiglia di assumere 5 granuli per volta per 3 volte al giorno, sempre lontano dai pasti se possibile o almeno ad un quarto d'ora di distanza dal pasto.

A cosa serve Pulsatilla pratensis?

Pulsatilla Pratensis 30 Ch è indicato per curare gli stati cronici di raffreddore e congiuntivite oculare, vene varicose, flebiti, addome gonfio, diarrea, emorroidi, asma bronchiale, incontinenza urinaria emotiva, sindrome premestruale, nevralgia testicolare, insonnia, ansia, otiti.

A cosa serve Pulsatilla 9CH?

Pulsatilla 9CH è tradizionalmente utilizzato in omeopatia come rimedio spesso indicato in giovani donne, di carnagione chiara, timide, malinconiche, facili al pianto, migliorate dalla consolazione, con tendenza ai disturbi venosi e alle manifestazioni catarrali delle prime vie aeree.