Dove incontra l'arte africana Picasso?

Sommario:

1. Dove incontra l'arte africana Picasso?
2. Perché Picasso mostra un grande interesse per la scultura africana?
3. Perché Picasso studia e utilizza la maschera africana in alcune delle sue opere *?
4. Come si chiamano le maschere africane?

Dove incontra l'arte africana Picasso?

Museo Etnografico del Trocadero Picasso incontra l'arte africana durante una visita al Museo Etnografico del Trocadero a Parigi nel 1907, in cui una delle prime mostre con gli oggetti portati indebitamente in Europa faceva scalpore in città.

Perché Picasso mostra un grande interesse per la scultura africana?

Per mostrare quanto bene si stesse facendo in quelle "terre incivili", si ricorreva a esposizioni di oggetti africani, nell'intento di convincere l'opinione pubblica della superiorità della civiltà occidentale e, quindi, della necessità di una presenza "civilizzatrice".

Perché Picasso studia e utilizza la maschera africana in alcune delle sue opere *?

La presenza delle maschere africane Picasso nell'opera è spiegata proprio dall'interesse da parte di quest'ultimo per questa novità. Molti esperti, infatti, sono d'accordo sul fatto che Picasso abbia visitato il Musée du Trocadéro (oggi è il Musée de l'Homme) nella primavera del 1907.

Come si chiamano le maschere africane?

Gli stilemi sono codificati dalla tradizione e possono per esempio indicare la comunità a cui la maschera appartiene, o avere un valore simbolico ben definito. Per esempio, i Bwa e i Buna del Burkina Faso realizzano maschere da falco, ma ognuna delle due etnie ha un proprio stile distintivo nel disegno del becco.