Quali sono i formaggi di fossa?

Sommario:

1. Quali sono i formaggi di fossa?
2. Come viene prodotto il formaggio di fossa?
3. Che sapore ha il formaggio di fossa?
4. Cosa vuol dire formaggio di fossa?
5. Come si conserva il formaggio di fossa?
6. Dove lo fanno il formaggio di fossa?
7. Come si conserva il pecorino di fossa?
8. Come si fa il Formaggio di Fossa?
9. Perché si chiama pecorino di fossa?
10. Come si conserva il pecorino in frigo?
11. Quanto stagiona il formaggio di fossa?

Quali sono i formaggi di fossa?

Il Formaggio di fossa è una specialità di due piccoli paesi confinanti, Sogliano al Rubicone in Romagna e Talamello nelle Marche: le piccole forme di pecorino o di caciotta a latte misto, prodotte nel Montefeltro o nel senese, vi vengono stagionate in fosse circolari scavate nel sottosuolo tufaceo.

Come viene prodotto il formaggio di fossa?

Il Formaggio di Fossa di Sogliano, che nel 2009 ha ottenuto il marchio Dop, è fatto con latte ovino, latte vaccino, o da una miscela delle miscela di latte vaccino (massimo 80%) e ovino (minimo 20%) (misto). Prima dell'infossatura è stagionato 2-3 mesi in celle frigorifere e inserito in un sacchetto di tela.

Che sapore ha il formaggio di fossa?

piccante Il formaggio di fossa ha un sapore singolare dal dolce al piccante e un odore ricco di aromi di legno, tartufo, muschio e cambia forma assumendo una sezione quasi rettangolare.

Cosa vuol dire formaggio di fossa?

Il formaggio di fossa è un formaggio stagionato prodotto soprattutto nella Romagna (Sogliano al Rubicone, Roncofreddo) e nelle Marche (dove è chiamato ambra), ma anche in Umbria e Toscana.

Come si conserva il formaggio di fossa?

Il Formaggio di Fossa viene venduto in confezione sottovuoto, a lunga scadenza, da conservare in frigorifero a 4-6°C; una volta aperto, va avvolto in un canovaccio di cotone asciutto e riposto nella parte meno fredda del frigorifero per preservarne le caratteristiche organolettiche.

Dove lo fanno il formaggio di fossa?

Questa voce sull'argomento formaggi è solo un abbozzo. Il formaggio di fossa è un formaggio stagionato prodotto soprattutto nella Romagna (Sogliano al Rubicone, Roncofreddo) e nelle Marche (dove è chiamato ambra), ma anche in Umbria e Toscana.

Come si conserva il pecorino di fossa?

Per conservare al meglio le caratteristiche organolettiche del formaggio, una volta aperto, va avvolto in un canovaccio di cotone e riposto in frigo.

Come si fa il Formaggio di Fossa?

Il Formaggio di Fossa viene venduto in confezione sottovuoto, a lunga scadenza, da conservare in frigorifero a 4-6°C; una volta aperto, va avvolto in un canovaccio di cotone asciutto e riposto nella parte meno fredda del frigorifero per preservarne le caratteristiche organolettiche.

Perché si chiama pecorino di fossa?

Il formaggio di Fossa D.O.P. è uno dei pecorini più famosi al mondo, ha origini molto antiche risalenti al XV secolo e veniva così chiamato perché, insieme ad altre derrate alimentari, veniva appunto infossato.

Come si conserva il pecorino in frigo?

Per il Pecorino Semistagionato, Pecorino Stagionato, consigliamo di tenere in frigo se sottovuoto. Una volta aperto lo possiamo conservare in una credenza se la temperatura non supera 15° su carta gialla o semplice sacchetto del pane. Altrimenti conservare in frigo e tirare fuori due ore prima di consumarlo.

Quanto stagiona il formaggio di fossa?

90 giorni La stagionatura del formaggio di fossa di 90 giorni apporterà al formaggio un profumo forte e aromatico, un sapore deciso, dolce ed inebriante. Dopo tre mesi le fosse vengono aperte e il formaggio viene resuscitato con un autentico rito.