Perché il pesce pagliaccio vive nell anemone?

Sommario:

1. Perché il pesce pagliaccio vive nell anemone?
2. Chi mangia i pesci pagliaccio?
3. Quale vantaggio riceve il pesce pagliaccio vivendo nella anemone?
4. Chi mangia i pesci nella catena alimentare?
5. Quanti anni vive un pesce pagliaccio?
6. Come vengono suddivisi i viventi nella catena alimentare?
7. Chi sono i produttori nella catena alimentare?

Perché il pesce pagliaccio vive nell anemone?

La particolarità per cui sono conosciuti i pesci pagliaccio è la simbiosi con alcune specie di anemoni e di attinie: questi pesci, infatti, trovano rifugio tra i tentacoli dell'anemone, dalle cui punture sono immuni grazie al muco che ricopre il loro corpo, proteggendosi così dai predatori.

Chi mangia i pesci pagliaccio?

A loro volta gli anemoni si cibano degli avanzi dei pesci pagliaccio. Il piccolo pesce attira numerosi predatori, di cui però si nutrono le attinie e gli anemoni.

Quale vantaggio riceve il pesce pagliaccio vivendo nella anemone?

I pesci pagliaccio riescono a evitare le punture perché sono rivestiti da un muco protettivo che impedisce ai tentacoli dell'anemone di rilevarli come nemici. Per il pagliaccio il vantaggio è ovvio e, infatti, questi pesci sono molto gelosi delle loro “anemoni personali”.

Chi mangia i pesci nella catena alimentare?

Alle spalle dei produttori vivono i consumatori: Consumatori di 1° ordine: erbivori, piccoli crostacei e molluschi (sono numerosissimi). Consumatori di 2° ordine: carnivori o predatori (sono già molto meno), sono rappresentati dai pesci che mangiano insetti acquatici, molluschi e piccoli crostacei.

Quanti anni vive un pesce pagliaccio?

fino a vent'anni I pesci pagliaccio, infatti, possono vivere in acquario fino a vent'anni.

Come vengono suddivisi i viventi nella catena alimentare?

animali, che si nutrono sia di piante (gli erbivori) che di altri animali (carnivori) decompositori: batteri, funghi, insetti che consentono ai vegetali di trovare sostanze nutritive nel terreno.

Chi sono i produttori nella catena alimentare?

Alla base di ogni catena alimentare ci sono i produttori, ossia degli organismi autotrofi, ovvero capaci di organizzare i composti chimici nel terreno (o nell'acqua), così da produrre autonomamente riserve alimentari (zuccheri, amidi).