Dove fare un tatuaggio d'amore?

Sommario:

1. Dove fare un tatuaggio d'amore?
2. Come scegliere un tatuaggio di coppia?
3. Cosa simboleggia l'amore?
4. Qual è il simbolo dell'amore eterno?
5. Cosa simboleggia l'amicizia?
6. Quali sono le piante dell'amore?

Dove fare un tatuaggio d'amore?

I tatuaggi sul polso sono tra i più gettonati dalle coppie di fidanzati o futuri sposi, che scelgono questa zona del corpo intima e discreta per incidere simboli e messaggi d'amore. Cuori, simboli, piccole scritte, sempre con un filo conduttore che unisca lui e lei in maniera chiara e indissolubile.

Come scegliere un tatuaggio di coppia?

Molte coppie scelgono di tatuare l'arco sul braccio di lui e la freccia su quello di lei, simbolo di unione e amore. Anche in questo caso possiamo optare per un disegno dalle linee più pulite oppure scegliere un tatuaggio colorato e più articolato con l'aggiunta di altri elementi come cuori o ali.

Cosa simboleggia l'amore?

I simboli di amore per dimostrare la forza dell'unione con il vostro partner sono: l'anello, la colomba, il cuore, Cupido, il gatto, il fiore e il nodo. Anello: per la forma circolare simboleggia la continuità del tempo e del rapporto. È il pegno d'amore per eccellenza di fedeltà e sentimenti stabili.

Qual è il simbolo dell'amore eterno?

In alcune zone di Italia si usa mettere alcuni rametti di mirto nel bouquet della sposa, perché è considerato simbolo di amore eterno. Già Plinio lo definiva “myrtus coniugalis”, e non è un caso che la pianta del mirto sia consacrata a Venere, Dea dell'amore.

Cosa simboleggia l'amicizia?

Uno dei simboli di amicizia più conosciuti è il braccialetto dell'amicizia. Questo braccialetto simboleggia una stretta amicizia e amore, con il braccialetto fatto a mano. Pertanto, ogni braccialetto è unico, proprio come può essere unica anche l'amicizia tra due persone.

Quali sono le piante dell'amore?

Agapanthus Il nome Agapanthus deriva dal greco, e significa "fiore dell'amore". Con tale termine viene definito un genere di piante erbacee perenni (sono circa 625 le specie esistenti), originarie del territorio sudafricano, note anche come gigli africani.