Quando si piantano gli asparagi?

Sommario:

1. Quando si piantano gli asparagi?
2. Come si chiama l asparago?
3. Come trapiantare le piantine di asparagi?
4. Come mettere a dimora le piantine di asparagi?
5. Come si chiama la mamma degli asparagi?
6. Come si chiama il fusto dell'asparago?
7. Come fare una coltivazione di asparagi?
8. Dove si coltivano gli asparagi in Italia?
9. Come coltivare gli asparagi in vaso?
10. Come si coltiva il carciofo?
11. Come si chiamano in italiano i bruscandoli?
12. Dove si coltivano gli asparagi?

Quando si piantano gli asparagi?

Febbraio-marzo: se si vuole partire dal seme si piantano nelle vaschette. Febbraio-Aprile: se si parte dalle zampe si realizza l'impianto. Giugno: per chi ha fatto o comprato le piantine di asparago si trapiantano nell'orto.

Come si chiama l asparago?

Asparagus officinalis Il termine asparago o asparagio (dal greco aspharagos, che è dal persiano asparag, ossia germoglio) può designare sia l'intera pianta che i germogli della specie Asparagus officinalis L.

Come trapiantare le piantine di asparagi?

TRAPIANTO ed INVESTIMENTO: si attua da novembre a marzo, prepaando delle fosse larghe cm 60-90, profonde cm 20-30 e distanti fra loro cm 40-60 che si dovranno parzialmente colmare con uno strato di letame maturo, incorporato a torba o cascami vari, oltre a del terriccio sciolto.

Come mettere a dimora le piantine di asparagi?

La messa a dimora delle zampe deve avvenire tra marzo e ottobre. Predisponete delle fossette profonde 20-25 cm in un terreno ben lavorato e arricchito di sostanza organica. Devono essere ben distanziate tra loro, in modo da ottenere un sistema di fossette e 'arginelli' con la stessa terra di scavo.

Come si chiama la mamma degli asparagi?

L'asparago non è un frutto, ma è il turione, ossia il giovane getto della pianta che, se non raccolto, si trasforma in un nuovo fusto. La pianta è dotata di rizomi, fusti modificati che crescono sotto terra formando un reticolo. Da essi si dipartono i turioni, ovvero la parte epigea e commestibile della pianta.

Come si chiama il fusto dell'asparago?

La “zampa” è composta da un fusto sotterraneo, detto rizoma, dal quale si sviluppano le radici e al centro del quale crescono le gemme, che formano la così detta “corona”.

Come fare una coltivazione di asparagi?

Gli asparagi amano la luce diretta; scegliete quindi un luogo ben soleggiato e ventilato, lontano da ristagni d'acqua e umidità eccessiva. La semina va fatta in primavera e i semi devono essere interrati appena sotto la superficie del terreno (15 mm) e in file parallele distanti fra loro circa 40 cm.

Dove si coltivano gli asparagi in Italia?

In Italia la principale regione produttrice è la Puglia che copre il 50% delle superfici complessive. Il suo prodotto è solo verde. Seguono poi il Veneto che rappresenta il 18% delle superfici (80% bianco e 20% verde), la Campania il 10%, la Toscana l'8% e l'Emilia Romagna il 6%.

Come coltivare gli asparagi in vaso?

Il miglior periodo per coltivare gli asparagi in vaso è marzo. Procuratevi terra sabbiosa e vasi abbastanza capienti per ottenere abbastanza asparagi. Mettete la terra nei vasi, scavate piccoli buchi della profondità di circa 3-4 cm e inserite i semi. Coprite i semi degli asparagi con terra nuova, morbida e soffice.

Come si coltiva il carciofo?

Come la gran parte delle piante anche il carciofo può essere seminato, il periodo ideale per farlo è tra febbraio e marzo in semenzaio protetto. Se vogliamo metterlo direttamente a dimora in campo invece deve esser seminato nell'orto ad aprile oppure a maggio (a seconda della zona climatica in cui si coltiva).

Come si chiamano in italiano i bruscandoli?

I bruscandoli sono i germogli del luppolo selvatico (humulus lupulus L.) e vengono chiamati anche asparagina selvatica, perchè somigliano appunto agli asparagi selvatici, anche se non sono la stessa cosa.

Dove si coltivano gli asparagi?

Gli asparagi amano la luce diretta; scegliete quindi un luogo ben soleggiato e ventilato, lontano da ristagni d'acqua e umidità eccessiva. La semina va fatta in primavera e i semi devono essere interrati appena sotto la superficie del terreno (15 mm) e in file parallele distanti fra loro circa 40 cm.