Quali sono i farmaci Dpc?

Sommario:

1. Quali sono i farmaci Dpc?
2. Cosa vuol dire DPC?
3. Cosa significa DP sulla ricetta?
4. Come funziona la distribuzione per conto?
5. Cosa si intende per distribuzione diretta?
6. Come ordinare DPC?
7. Cosa vuol dire D nelle ricette?
8. Che significa priorità prescrizione UBDP?
9. Come si fa un piano terapeutico?
10. Cosa sono le farmacie convenzionate?
11. Come funziona la distribuzione dei farmaci?
12. Chi compra i farmaci della DPC nelle Marche?
13. Come capire priorita ricetta?
14. Che significa priorita della prestazione d?
15. Cosa vuol dire priorita B?
16. Quali farmaci piano terapeutico?
17. Che durata ha il piano terapeutico?
18. Chi paga le farmacie?
19. Che cosa lega le farmacie private al SSN?
20. Dove si accumulano i farmaci?

Quali sono i farmaci Dpc?

La DPC è un modo di dispensare alcune tipologie di farmaci che sono acquistati direttamente dalle ASL e distribuiti attraverso le farmacie presenti sul territorio. Le farmacie, per questa tipologia di farmaci non intervengono nell'acquisto, ma hanno solamente il compito di distribuire questi farmaci.

Cosa vuol dire DPC?

La DPC (Distribuzione Per Conto) è un accordo che prevede la distribuzione, da parte delle farmacie aperte al pubblico della provincia di Ferrara, di alcuni farmaci elencati negli Allegati sotto riportati, acquistati dall'Azienda USL stessa.

Cosa significa DP sulla ricetta?

DISTRIBUZIONE PER CONTO (DPC) Nel primo caso si tratta di medicinali distribuiti direttamente dalle ASL. L'allegato 2 dell'Accordo è costituito da medicinali particolari che dovrebbero essere distribuiti direttamente dalle strutture della Asl, a far data dal 1 agosto 2005.

Come funziona la distribuzione per conto?

La distribuzione dei farmaci in DPC si basa su un accordo tra Regione, Distributori intermedi e Farmacie per la distribuzione del farmaco al paziente: i farmaci vengono acquistati dalla Regione ma distribuiti al paziente, per conto della Regione stessa, dalle farmacie territoriali aperte al pubblico.

Cosa si intende per distribuzione diretta?

La distribuzione diretta è intesa come la dispensazione, per il tramite delle strutture sanitarie, di medicinali ad assistiti per la somministrazione al proprio domicilio. Questa distribuzione può avvenire anche attraverso specifici accordi con le farmacie territoriali, pubbliche e private (distribuzione per conto).

Come ordinare DPC?

In particolare:

1. Accesso piattaforma Infarmaclick per la distribuzione per conto con nome utente e password farmacia.
2. Analisi menù laterale sinistro distribuzione per conto.
3. Ingresso in funzioni ordini.
4. Inserimento di ricetta convenzionata SSN.
5. Ordine del farmaco prenotato dal paziente.
6. Stampa ricevuta ordine.

Cosa vuol dire D nelle ricette?

la lettera B corrisponde alle prestazioni da fornire in tempo "breve" e in ogni caso non più tardi di 10 giorni; la lettera D corrisponde, invece, alle prestazioni "differibili", le quali possono essere fornite in tempi meno celeri senza pregiudicare la salute del paziente.

Che significa priorità prescrizione UBDP?

Urgente, Breve, Differita e Programmabile o più sinteticamente UBDP. Dietro questo acronimo si cela il sistema di accesso tramite priorità, delle prestazioni di specialistica ambulatoriali.

Come si fa un piano terapeutico?

Il paziente deve richiedere presso il centro di riferimento o al proprio medico specialista, il piano terapeutico con le relative prescrizioni. Presentando il piano terapeutico presso le farmacie ospedaliere della struttura a cui abitualmente si rivolge, potrà ottenere la fornitura dei farmaci prescritti.

Cosa sono le farmacie convenzionate?

Il Servizio sanitario nazionale garantisce attraverso le farmacie convenzionate la fornitura dei medicinali appartenenti alla classe a) di cui alla legge 24 dicembre 1993, n.

Come funziona la distribuzione dei farmaci?

Quando un medicinale esce dal sito di produzione, entra nel circuito della distribuzione all'ingrosso, per poi accedere alla fase di vendita al dettaglio, operata in Italia esclusivamente dalle farmacie e, limitatamente ai medicinali senza obbligo di prescrizione, alle parafarmacie.

Chi compra i farmaci della DPC nelle Marche?

La distribuzione per conto (DPC) è una forma di erogazione diretta dei farmaci, caratterizzata dall'acquisto dei farmaci da parte dell'ASUR Marche, che si avvale dei maggiori sconti previsti dalla vigente normativa in materia di approvvigionamento diretto dalle ditte produttrici (art.

Come capire priorita ricetta?

Le lettere con le quali, in ricetta, vengono indicate le priorità sono:

1. U, che sta per “urgente” e si riferisce ad una prestazione da erogare entro 72 ore. ...
2. B, che significa breve, è relativa alle prestazioni da erogare entro 10 giorni;
3. D, che indica le prestazioni differite, ovvero non strettamente urgenti.

Che significa priorita della prestazione d?

classe D = Differibile: prestazioni da erogare entro 30 giorni per situazioni possibili di aggravamento non in tempi brevi; classe P = Programmabile: prestazioni da erogare entro 90 giorni per verifiche cliniche programmabili che non condizionano nell'immediato lo stato di salute.

Cosa vuol dire priorita B?

Classe B (Breve), prestazioni da eseguire entro 10 giorni; Classe D (Differibile), prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite / entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; Classe P (Programmata), prestazioni da eseguire entro 120 giorni.

Quali farmaci piano terapeutico?

FARMACI PRESCRIVIBILI CON PIANO TERAPEUTICO
(aggiornamento: settembre 2013)
Somatropina	Genotropin, Humatrope, Norditropin, Omnitrope, Saizen, Zimoser	39
Lanreotide	Ipstyl	40
Octreotide	Longastatina, Samilstin, Sandostatina	40

Che durata ha il piano terapeutico?

La validità del piano terapeutico viene indicata dallo specialista che lo redige ed al massimo può avere la durata di dodici mesi dalla data del rilascio.

Chi paga le farmacie?

La ricerca farmaceutica è quasi interamente finanziata dalle imprese: a cominciare dagli oltre 700 milioni all'anno destinati alle strutture pubbliche per gli studi clinici. Il valore della nostra produzione farmaceutica ha consentito all'Italia di essere prima in Europa”.

Che cosa lega le farmacie private al SSN?

I rapporti tra le farmacie e il Servizio sanitario nazionale sono regolati da una Convenzione Nazionale stipulata tra Federfarma e le Regioni. Il testo della Convenzione che viene di seguito riportato, è stato reso esecutivo con il D.P.R. 8 luglio 1998, n. 371 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.

Dove si accumulano i farmaci?

Alcuni farmaci si accumulano nelle cellule il più delle volte poiché si legano alle proteine, ai fosfolipidi o agli acidi nucleici. Per esempio, la concentrazione di clorochina (un antimalarico) nei globuli bianchi e negli epatociti può essere migliaia di volte superiore rispetto a quella plasmatica.