Quando moltiplicare la Strelitzia?

Sommario:

1. Quando moltiplicare la Strelitzia?
2. Come tagliare i fiori della sterlizia?
3. Come potare la Strelitzia?
4. Come pulire una sterlizia?
5. Quanto annaffiare la sterlizia?
6. Quando dividere sterlizia?
7. Come dividere pianta?

Quando moltiplicare la Strelitzia?

Un altro metodo di moltiplicazione della strelitzia è quello che avviene per divisione. Una pianta matura di uccello del paradiso viene rimossa dal suo vaso tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, liberando dal terreno le sue radici carnose.

Come tagliare i fiori della sterlizia?

In genere, non è necessaria alcuna potatura. Per mantenere ordinata la pianta, rimuovere, quasi alla base, le foglie secche o danneggiate ed i fiori dopo che sono appassiti.

Come potare la Strelitzia?

La Strelitzia fiorisce dall'autunno fino alla primavera inoltrata e non prima di aver raggiunto i cinque anni d'età. Di solito la Strelitzia non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.

Come pulire una sterlizia?

Tollera ma non ama le temperature basse, è importante non esporre la Strelitzia a temperature sotto i 5 gradi. Oltre a una buona esposizione è importante garantire un ricircolo d'aria costante, pulire le foglie regolarmente con un panno umido, e nebulizzarle evitando di bagnare i fiori.

Quanto annaffiare la sterlizia?

Quando annaffiare la Strelitzia Il terreno non va mai mantenuto asciutto e deve sempre risultare abbastanza inumidito, qualunque sia la stagione dell'anno in cui ci si trova.

Quando dividere sterlizia?

Dividi i germogli: Fondamentalmente, la Strelitzia allena le proprie piante giovani, che si identificano come germogli e hanno già il loro pezzo radice. Tuttavia, non dovresti tagliare la pianta giovane troppo presto. Un buon momento è quando la pianta giovane ha già tre foglie.

Come dividere pianta?

Per farlo, eliminate da un terzo fino a metà delle foglie di ciascuna nuova pianta tagliandole alla base del picciolo o tagliandole a metà. La divisione può essere effettuata utilizzando: rizomi, tuberi, stoloni, germogli basali o keiki.