Perché in napoletano il basilico si chiama Vasinicola?

Sommario:

1. Perché in napoletano il basilico si chiama Vasinicola?
2. Perché si dice vasinicola?
3. Come rianimare il basilico?
4. Come si dice in dialetto napoletano basilico?
5. Come sono le foglie di basilico?
6. Quando togliere foglie basilico?

Perché in napoletano il basilico si chiama Vasinicola?

Una falsa leggenda, costruita sulla quinta novella del Decamerone di Boccaccio, racconta che Vasinicola si dice così perché una donna mise nel vaso la testa del suo amato Nicola che era stato ucciso e nel vaso nacque il basilico. Certo apparentemente, i Napoletani sono strani: chiamano testa un vaso e vaso un bacio!

Perché si dice vasinicola?

Al basilico. In quasi tutti i dialetti del Meridione, infatti, questa pianta è chiamata vasinicola. Il termine deriva dal greco antico “vazilikon”, che a sua volta si rifà alla parola “vasilias” cioè Re. Si traduce quindi con “degna di un re”.

Come rianimare il basilico?

La nostra pianta dovrà essere totalmente immersa nell'acqua, quindi andrà tenuta ferma per evitare che galleggi. In questa fase si potranno notare delle bollicine salire in superficie. Ciò perché la pianta sta liberando tutta l'aria che aveva immagazzinato.

Come si dice in dialetto napoletano basilico?

Vasinicola: perché in napoletano (e non solo) il basilico si chiama così?

Come sono le foglie di basilico?

Il basilico è una pianta erbacea annuale alta fino a 60 cm, con foglie opposte, ovali, lanceolate, a volte bollose, di 2-5 centimetri di lunghezza. Il colore delle foglie varia dal verde pallido al verde intenso, oppure è viola o porpora in alcune varietà.

Quando togliere foglie basilico?

Raccogli le foglie quando la pianta raggiunge i 15-20 cm di altezza. Quando annaffi la tua piantina, misurane l'altezza con un metro o un righello, in modo da valutare quanto è cresciuta. Quando la parte più alta raggiunge i 15 cm, puoi iniziare a staccare le foglie.