Perché il formaggio si chiama gorgonzola?

Sommario:

1. Perché il formaggio si chiama gorgonzola?
2. Cosa succede se si mangia la crosta del gorgonzola?
3. Come si chiama la muffa del Gorgonzola?
4. Qual è il vero Gorgonzola?
5. Cosa succede se mangio la crosta del formaggio?
6. Perché la crosta dei formaggi non è edibile?
7. Perché la muffa del gorgonzola si può mangiare?
8. Che erbe ci sono nel gorgonzola?

Perché il formaggio si chiama gorgonzola?

Il gorgonzola prende il nome dalla omonima cittadina lombarda che gli ha dato i natali, nella quale si celebra ogni anno verso la fine di settembre la Sagra del Gorgonzola.

Cosa succede se si mangia la crosta del gorgonzola?

La crosta del Gorgonzola NON si può mangiare. E' una specifica riportata proprio nel disciplinare della Dop, dove è scritto “crosta di colore grigio e/o rosato, non edibile”. ... Quando invece la superficie del formaggio è con crosta artificiale con paraffina o altre sostanze alimentari, non si può ovviamente mangiare.

Come si chiama la muffa del Gorgonzola?

Oggi la si ottiene mescolando colture di muffe ben selezionate al latte prima che vi sia la cagliata. Il Penicillium Glaucum, questo il nome completo della muffa del gorgonzola, non è tossico e nocivo come le altre.

Qual è il vero Gorgonzola?

Il formaggio Gorgonzola: origini La cittadina Gorgonzola, in ogni caso, rimane il centro di maggior fama, se non di maggior produzione o commercio per vari secoli; infatti il primo vero nome del Gorgonzola fu quello di “stracchino di Gorgonzola”, meglio definito poi dal suo sinonimo di “stracchino verde”.

Cosa succede se mangio la crosta del formaggio?

Dunque, prettamente per ragioni igieniche, è meglio non mangiare la crosta, anche se non è stata trattata con cere e paraffine. Tuttavia, la crosta del parmigiano o del grana, per esempio, può essere lavata e ben grattata, togliendo la parte più esterna, e poi può essere utilizzata per insaporire minestre e minestroni.

Perché la crosta dei formaggi non è edibile?

La natamicina è un antifungino utilizzato per limitare lo sviluppo di muffe sulla crosta, ma rende la crosta non commestibile. Qui ci viene in aiuto l'etichetta del formaggio, che deve riportare il conservante e la dicitura "crosta non edibile". "vive" per la particolare lavorazione a cui sono sottoposte.

Perché la muffa del gorgonzola si può mangiare?

E non sarà dannosa per la salute? Le tipiche striature verdi e blu del prodotto caseario lombardo derivano da un singolare processo di cagliatura e stagionatura, la muffa del gorgonzola è priva di contaminazione batterica e quindi commestibile e sicura con l'aggiunta di Penicillium Glaucum.

Che erbe ci sono nel gorgonzola?

La muffa che si sviluppa all'interno del gorgonzola, ovvero il Penicillium Glaucum, crea nella pasta delle venature più o meno diffuse, il cui colore varia dal verde al blu al grigiastro.